GUIDA Allo stile per il tuo ambiente
Dietro lo stile di un interno si nasconde sempre la personalità di chi lo abiterà.
E tu, quale stile ti rappresenta maggiormente? Scopri quello più adatto a te e lasciati ispirare da questa galleria.

L’industrial style si contraddistingue rispetto alle altre correnti per l’autenticità delle superfici degli elementi di arredo e delle finiture, lasciati grezzi e con i segni del tempo ben visibili, con scalfiture, patine vissute e rovinate, elementi architettonici lasciati al loro stato naturale, come vecchie assi di legno e muri in mattoni faccia a vista: tutti ciò contribuisce a creare degli ambienti molto personali ma allo stesso tempo caldi e accoglienti. E’ proprio questo ciò che rende unico questo stile e che ha visto crescerne il successo in questi anni nel design di interni domestici e soprattutto in negozi e locali.
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Photo credits: interiorsonline.com.au

Reso celebre dalla famosissima catena di arredamenti Ikea, lo stile scandinavo è accogliente ma estremamente fresco, spesso associato ad un pubblico giovane per la sua capacità di fondere forme semplici, a tratti morbide e giocose, dalla leggera vena retro’ e senza tempo. Legno chiaro biondo o che tende quasi al bianco, tessuti stampati con temi geometrici e dai toni pastello alternati a piccoli dettagli fatti di materiali lucidi e riflettenti sono le principali caratteristiche che definiscono questa tendenza.
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Photo credits: Conradine Kraus

Immaginate di entrare in un’antica casa padronale dell’aristocrazia siciliana: sarete invasi da ambienti dai soffitti altissimi, porte ad arco, pavimenti decorati con cementine dai motivi geometrici e dai colori della terra, legni scuri, che virano verso i toni rossicci della noce, arredi rigorosi e solenni di un’epoca lontana; all’esterno un giardino all’apparenza brullo, che nasconde però una natura fatta di ulivi e piante grasse che sfidano il sole cocente delle giornate di agosto. Questo è tutto ciò a cui si ispira oggi lo stile mediterraneo, capace di essere accogliente e davvero autentico.
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Photo credits: Jute Home

Quando si parla di shabby chic non si può fare a meno di pensare ad atmosfere ovattate create con arredi dai toni chiari pastello che comprendono bianchi, beige e grigi sia caldi che freddi; arredi autentici in stile classico o arredi nuovi vengono riutilizzati e riverniciati con patine per ricordare un tempo passato attraverso la tecnica del decapaggio e con cere opache.
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Photo credits: Shabby and Charme

Dedicato a tutti gli amanti del modernariato dagli anni ‘20 in avanti, lo stile vintage insieme a quello industrial é stata forse la tendenza dominante nell’home decor dell’ultimo decennio. Unire arredi e complementi d’epoca riutilizzati e riconvertiti rende gli ambienti che li accolgono estremamente personali, pieni di carattere e mai banali.
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Photo credits: Colin Poole

Uno stile nato recentemente e che arriva direttamente dagli Stati Uniti. Come può suggerire il nome, i canoni di questo stile prendono ispirazione da arredamenti, colori e fantasie del periodo Bohémienne ma anche dai più recenti anni ‘70. Elementi chiave sono sicuramente arredi dai materiali naturali come legno e pietra ma anche lana, corda e cocco; arricchiscono il tutto pattern colorati floreali o geometrici di tessuti morbidi, tante piante e qualche superficie più audace come maioliche coloratissime e lucide.
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Photo credits: Pinterest

Direttamente dalla tradizione giapponese, questo stile vi proietterà in un’atmosfera fuori dal tempo. Colori polverosi ma caldi, dalle nuance medie a quelle più scure che si avvicinano al colore di pietre come l’ardesia; i materiali delle superfici devono essere assolutamente autentici e, se ristrutturati, dovranno essere lasciati o riportati nel loro stato originario. Largo ai legni ruvidi, nodosi e naturali, alla pietra non levigata, al ferro opaco, ai tessuti grezzi. Lo stile Wabi Sabi nasconde un rigore estremo e un invito alla meditazione e all’introspezione.
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Photo credits: AXEL-VERVOORDT

L’essenza estrema del moderno si ritrova nello stile minimal, dove vengono esaltate al massimo l’essenzialità degli ambienti. Gli arredi si liberano completamente di qualsiasi elemento decorativo ed elemento superfluo e si fondono quasi con l’architettura stessa. I materiali delle finiture si fanno lisci e chiarissimi, amplissimo è l’uso del marmo, del vetro e del colore bianco: una combinazione di superfici che riflettono la luce e che rendono gli ambienti quasi evanescenti.
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Photo credits: Architekten Wannenmacher + Moeller GmbH

Pulizia delle forme e linee essenziali e funzionali: da sempre queste sono le regole principali dello stile moderno. Gli ambienti si fanno ariosi, luminosi e composti da volumi netti; colori anche audaci e in contrasto tra loro creano spazi dalla forte personalità ma pur sempre armonici. Gli spazi, soprattutto quelli più ridotti, sono ottimizzati al massimo attraverso arredi su misura e sono in grado di adattarsi a seconda delle esigenze.
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Photo credits: Elisabeth Heier

Lo stile classico attraversa le epoche e si rinnova continuamente. Oggi questa tendenza si contraddistingue per il suo rigore formale, fatto di linee e geometrie sobrie negli arredi, tessuti ricchi nelle trame ma dai pattern monocromatici e dalle cromie pacate. La tradizione si sposa con il rigore e il lusso dei materiali che spaziano dall’ottone anticato al morbido velluto.
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Photo credits: H&M

Anche se sotto alcuni aspetti questo stile non si discosta da quello Boho, l’etnico green si differenzia per la ricchezza dei legni e dei metalli traforati, usati alternati a tessuti e pelli ma anche a materiali più grezzi come corda e cocco. Questo mix di elementi è così capace di ricreare atmosfere sofisticate che ci portano in territori lontani come Africa, Asia e Sud America.
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Photo credits: yvonne_kwakkel on Instagram